04-01-2016

Il calendario del Premio Venezia 2015, concorso posto sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e riservato ai migliori neodiplomati dei conservatori d’Italia, ha previsto lo svolgimento della prima selezione dal 1° al 3 novembre nelle Sale Apollinee del Teatro La Fenice, alla sola presenza della giuria tecnica (interpreti di chiara fama, musicologi, compositori, direttori artistici).
La seconda prova, consistente in un vero e proprio concerto dei concorrenti e riservata a non più di 12 candidati selezionati tra i 78 iscritti, si è tenuta alla presenza del pubblico e della giuria popolare, che ha affiancato quella tecnica per scegliere i semifinalisti. I pianisti della risultante “cinquina” dei premiati si sono esibiti nella Sala Grande del Teatro. Tra loro il diciannovenne Alberto Idà, diplomato in Pianoforte con lode e menzione d'onore presso il nostro Conservatorio sotto la guida del M° Salvatore Ascrizzi, unico calabrese tra i premiati di questa edizione particolarmente prestigiosa, che annovera pianisti già affermati nei più importanti concorsi internazionali (Busoni, Rubinstein, Aarhus, Hilton Head ecc.).
Il giovane pianista ha inoltre ricevuto borse di studio e premi per un ammontare di 8.000 euro offerti da marchi prestigiosi e dai soci degli Amici della Fenice; è stato contattato per partecipare alla stagione concertistica 2016 del Teatro “Dario Fo” di Campoganara (VE).
Alberto Idà ha anche brillantemente superato il 25 novembre scorso gli esami di ammissione ai Corsi di Alto Perfezionamento pianistico dell’Accademia di Santa Cecilia. La commissione, formata da alcuni membri dell’Accademia e dai Maestri Benedetto Lupo e Andrea Lucchesini, ha ammesso per l’anno accademico in corso solo quattro pianisti: Alberto Idà è il più giovane.

Francesco Romano

Alberto Idà (al centro) con gli altri finalisti premiati