Stampa

ARMONIA (CULTURA MUSICALE GENERALE)


Ramo sassofono, basso tuba e corsi di di durata superiore a 7 anni esclusi composizione e organo:

1-Armonizzazione di un basso a 4 parti senza numeri con progressioni, ritardi e modulazioni ai toni vicini
2-Dar prova di conoscere le modulazioni ai toni vicini e lontani
3-Analisi dal punto di vista ritmico, armonico e della forma di brani per pianoforte

Ramo corsi di durata inferiore a 8 anni esclusi sassofono, basso tuba e corsi post-diploma:

1-Analisi dal punto di vista ritmico e armonico di brevi e facili brani per pianoforte
2-Scale antiche e moderne, intervalli, consonanze e dissonanze; moto delle parti-triadi consonanti e dissonanti; loro rivolti-accordi di settima; loro risoluzione e rivolti-cadenze e progressioni-accordo di nona di dominante; sua risoluzione-modulazione ai toni vicini-ritardi; note di passaggio, alterazioni-pedale-elementi di ritmica: formazione del periodo-nozioni sulle diverse forme musicali in genere.

Ramo clavicembalisti:

Aggiornamento dello studio dell'armonia fondamentale e cultura musicale generale (un anno con esame di licenza limitatamente ai diplomati di pianoforte) - nel primo anno di Corso principale.




ARTE SCENICA


Lettura all'improvviso di un brano di prosa. Recitazione a memoria di una poesia di autore moderno.

Canto e interpretazione scenica, a scelta del candidato, di una scena tolta da un'opera in musica del repertorio, facendo precedere il riassunto dell'intero libretto, notizie sulle fonti da cui il libretto deriva, e le spiegazioni intorno al carattere del personaggio interpretato.

Dar prova di conoscere nozioni generali di storia del costume e dell'arredamento e della truccatura teatrale.

Illustrazione di un'opera scelta nel repertorio presentato dal candidato.

Illustrazione di un personaggio sotto l'aspetto storico e psicologico.

Canto e interpretazione di una scena d'insieme a scelta del candidato.

Illustrazione dei punti salienti di un libretto d'opera consegnato al candidato tre ore prima dell'esame.





LETTERATURA ITALIANA


Per gli allievi che, al 5° anno della Scuola di Composizione, non abbiano ancora conseguito un diploma di scuola media superiore:


Prova scritta:

Saggio di interpretazione di un brano di poesia (epica, lirica o drammatica) da svolgersi in sei ore.



Prova orale:

Il candidato darà prova di conoscere la storia della letteratura italiana dalle origini ai tempi moderni, e con particolare riguardo, della poesia nelle sue varie forme (epica, lirica, dramma, melodramma, ecc.).

 




LETTERATURA POETICA E DRAMMATICA

PER GLI STUDENTI DI COMPOSIZIONE:


1. Prosa e poesia: Differenze - Concetto generale del ritmo - Origini comuni del ritmo poetico e del ritmo musicale - Elementi del ritmo (Piede, Kòlon, Periodo, Strofa).
2. Il ritmo e l'idea melodica: Ritmi musicali tetici, acefali, in bilico, sincopati, ecc.
3. Il ritmo della poesia italiana: Correlazione tra le serie ritmiche della poesia e quelle della musica - Versi e strofe - Forme varie.
4. Svolgimento della lirica: Trovatori e trovieri - Trovatori italiani - Forme primitive della lirica italiana (motto, suono, tono, ecc.) - Forme derivate dalla poesia provenzale (in particolare il lamento, la tenzone, il sirventese, la canzone, il madrigale) - Forma della poesia popolare italiana (villanelle, caccie, laudi, canti e carnascialeschi, strambotti, rispetti, stornelli, ecc.) - Forme di derivazione classica (ode, carme, elegia, ditirambo, ecc.) - Ulteriore sviluppo delle forme liriche.
5. Componimenti letterari in prosa: Il Romanzo, la Novella, la Favola - Loro origini, e importanza come soggetti di lavori melodrammatici.
6. L'Epos: Miti - Leggende - Storia - Le opere maggiori nelle varie letterature (orientali, classiche, moderne) - Il poema cavalleresco e il poema eroicomico - Notizie od esempi.
7. Il poema dantesco: Letteratura e commento di alcuni dei principali episodi.
8. La Drammatica: Origine e forma della Drammatica - La Tragedia e la Commedia - Poeti tragici e poeti comici: loro opere principali.
Le Sacre rappresentazioni: Lauda drammatica - Misteri - Drammi sacri medioevali.
L'Oratorio - La Cantata - I1 Dramma Pastorale.
9. Il Melodramma: Sua origine e sua evoluzione - La tragedia musicale - L'Opera seria e L'Opera buffa - Il Dramma e la Commedia lirica - Poeti librettisti più notevoli nei vari periodi dell'arte melodrammatica.



PER GLI STUDENTI DI CANTO:

Corso unico.

Prove orali:

Interrogazioni su due dei seguenti argomenti estratti a sorte dal candidato:

1. Origine della drammatica. La tragedia e la commedia dei greci. Poeti tragici e poeti comici della Grecia. Loro opere principali. I1 Teatro Romano.
2. Le sacre rappresentazioni del medioevo. Spettacoli alle Corti italiane. I1 rinascimento. Madrigali drammatici. Pastorali. La imitazione del teatro classico e il melodramma dei fiorentini.
3. L'oratorio. La cantata e la musica vocale da camera.
4. Caratteri poetici e drammatici del melodramma di scuola veneziana e di scuola napoletana. (Opera mitologica, opera storica e opera buffa). Forme melodrammatiche (scena, recitativo, aria, cabaletta, ecc.). I librettisti.
5. L'opera del sec. XIX in Italia e all'estero. Concetti estetici e drammatici della riforma wagneriana.
6. Il dramma musicale e la commedia lirica moderna. Poeti melodrammatici del sec. XIX e del tempo nostro.
7. Quadro riassuntivo della storia del teatro lirico italiano.




LINGUA STRANIERA
(Facoltativa, per gli allievi italiani)




Il corso ha durata di 6 mesi.

La valutazione finale sarà espressa dal docente del corso con un giudizio sintetico relativo al livello di conoscenza della lingua straniera acquisita dall'allievo.





ORGANO COMPLEMENTARE E CANTO GREGORIANO

PER GLI ALLIEVI COMPOSITORI:


1. Esecuzione di uno degli 8 piccoli preludi e fughe di Bach.
2. Modulazioni improvvisate, ed improvvisazione di qualche cadenza con pedale obbligato.
3. Lettura a prima vista di un facile brano per organo.
4. Rispondere sulla teoria del canto gregoriano.
5. Accompagnamento scritto d'una melodia gregoriana (tre ore di tempo)


PER GLI ALLIEVI CLAVICEMBALISTI (solo Organo)

Esecuzione di uno degli otto piccoli preludi e fughe; e di due corali dall'Orgelbuchlein di J.S. Bach (un anno con esame di licenza - limitatamente ai diplomati di pianoforte - nel secondo anno di Corso principale).





 


PIANOFORTE COMPLEMENTARE - LETTURA DELLA PARTITURA

Durata:
2 anni per gli allievi di Sassofono
3 anni per gli allievi di Viola, Violino, Violoncello
4 anni per gli allievi di Canto, Strumenti a percussione
5 anni per gli allievi di Fisarmonica
9 anni per gli allievi di Composizione (Lettura della Partitura)

L'esame di licenza di Pianoforte complementare deve precedere i seguenti esami:
- compimento INFERIORE di Viola, Violino, Violoncello, Strumenti a percussione, Sassofono, Fisarmonica
- DIPLOMA di Canto

PER GLI ALLIEVI DI VIOLA, VIOLINO E VIOLONCELLO (Pianoforte complementare):


1-esecuzuzione di uno studio scelto dalla Commissione tra 6 presentati dal candidato, tratti dagli studi sul meccanismo del Duvernoy (op.120).
2-Esecuzione di una Sonatina di Clementi scelta dalla Commissione fra 3 presentate dal candidato.
3-Dar prova di saper eseguire scale maggiori e minori, arpeggi consonanti e dissonanti.



PER GLI ALLIEVI DI CANTO (Pianoforte complementare)




1-Esecuzione di due studi scelti dalla Commissione su sei presentati dal candidato, tratti dagli studi di Czerny riveduti dal Germer (1° volume).
2-Esecuzione di una sonatina di Clementi, scelta dalla Commissione fra tre presentate dal candidato.
3-Dar prova di sapere eseguire scale maggiori e minori, arpeggi consonanti e dissonanti.
4-Lettura a prima vista di un facile accompagnamento.



PER GLI ALLIEVI DI FISARMONICA (Pianoforte complementare)


1. Esecuzione di uno studio estratto a sorte seduta stante tra 6 presentati dal candidato e scelti tra:
- Clementi Preludi ed esercizi
- Cramer 50 studi
- Czerny op. 740
- Heller op. 46, 47
- Pozzoli Studi di media difficoltà
2. Esecuzione di una composizione di J.S. Bach estratta a sorte, seduta stante, tra 2 Invenzioni a tre voci e 3 brani tratti da una delle Suites francesi (l’estrazione avverrà tra 5 brani).
3. Esecuzione di una sonata di Beethoven, Clementi, Haydn, Mozart.
4. Esecuzione di un facile brano tratto dal repertorio romantico.
5. Lettura a prima vista di un brano di difficoltà relativa al corso.
6. Trasporto di un facile brano non oltre un tono sopra o sotto.

Scale maggiori e minori armoniche e melodiche e arpeggi consonanti e dissonanti.


PER GLI ALLIEVI DI COMPOSIZIONE (Lettura della partitura):

Corso inferiore (4° anno):

1-Esecuzione di uno dei preludi ed esercizi di Muzio Clementi, estratto a sorte, seduta stante, tra sei presentati dal candidato.
2-Esecuzione di una composizione di J.S. Bach estratta a sorte, seduta stante, fra due invenzioni a tre voci scelte dal candidato, e tre brani tratti dalle Suites inglesi, anch'esse scelte dal candidato; l'estrazione dovrà quindi essere fatta tra cinque pezzi.
3-Esecuzione di una sonata, scelta dal candidato tra quelle di Haydn, Mozart, Clementi.
4-Lettura a prima vista di un brano di difficoltà relativa al corso e trasporto di un altro brano, più facile, non ltre un tono sopra o sotto.
5-Esecuzione, a scelta della Commissione, di scale maggiori o minori (melodiche e armoniche) e di arpeggi consonanti e dissonanti dell'estensione minima di tre ottave.


Corso medio (7° anno):

1-Esecuzione di uno studio del Gradus ad Parnassum di Muzio Clementi, estratto a sorte, seduta stante, fra dieci presentati dal candidato.
2-Esecuzione di un preludio e fuga dal Clavicembalo ben temperato di J.S. Bach, estratto a sorte, seduta stante, fra sei presentati dal candidato, dei quali tre appartenenti al primo volume e tre al secondo.
3-Esecuzione di una sonata di media difficoltà scelta dal candidato fra quelle di Beethoven, oppure fra quelle del periodo post-beethoveniano.
4-Lettura estemporanea al pianoforte di un madrigale o mottetto a quattro voci, steso nelle chiavi di soprano, contralto, tenore e basso; lettura estemporanea al pianoforte di un'aria antica italiana, accennando con la voce la parte del canto.


Compimento del corso (9° anno):

1-Lettura di un brano di spartito per canto e pianoforte, scelto dalla Commissione. (Il candidato dovrà accennare con la voce la parte del canto).
2-Lettura al pianoforte di un brano di partitura ad organico normale di media difficoltà scelto dalla Commissione.

 

 



MUSICA D'INSIEME PER STRUMENTI AD ARCO (QUARTETTO)



1.

Esecuzione a scelta del candidato di un quartetto classico da Haydn e Beethoven Op. 59 e di un tempo di un quartetto moderno fino a Brahms.

2.

Analisi tematica e formale di un primo tempo dell'Op. 18 di Beethoven assegnato dalla Commissione un'ora prima dell'esame.



STORIA ED ESTETICA MUSICALE


PER TUTTI GLI ALLIEVI, COMPRESI QUELLI DI COMPOSIZIONE DEL CORSO MEDIO:


Il candidato estrarrà a sorte tre fra tutti gli argomenti qui numerati e risponderà alle interrogazioni della Commissione sugli argomenti medesimi:


A) Fondamenti fisici della musica:

Fondamenti fisici del ritmo - Il fenomeno della oscillazione pendolare e sua legge - Il metronomo.

Produzione del suono - Le vibrazioni dei corpi sonori.

Trasmissione del suono - Riflessioni del suono: eco e la risonanza.

Le qualità del suono: altezza, intensità, timbro, loro cause.

Il fenomeno dei suoni armonici: sua causa, sua importanza come base della tonalità e sue applicazioni nel meccanismo sonoro degli strumenti.

Scala naturale e scala temperata.

Il fenomeno della oscillazione simpatica: le casse di risonanza.

Il fenomeno dei battimenti: il terzo suono di Tartini.

Classificazione degli strumenti musicali.



B) Storia della musica:


L'antichità.

Origini della musica - I primi strumenti - La musica della mitologia.

La musica dei primitivi e dei primi popoli storici (Egiziani, Cinesi, Assiri e Babilonesi, Ebrei).

La musica dei Greci e dei Romani.



Il Medio Evo
La musica dei primi cristiani: il canto gregoriano nei suoi caratteri modali e ritmici.
Gli inizi della polifonia - Il contrappunto medioevale - Compositori e teorici.
La scrittura musicale medioevale, considerata specialmente in relazione alle origini della scrittura odierna.
Guido d'Arezzo e il sistema musicale medioevale - La solmisazione.
Musica popolare e teatro nel medioevo - Trovatori e menestrelli.
La prima rinascita italiana: l'«Ars nova » (madrigali, cacce, canzoni, ballate) - Strumenti in uso nel tempo.
Sviluppo del contrappunto vocale: la Scuola fiamminga.
Le scuole polifoniche italiane del sec. XVI. Teorici e compositori - Semplificazione e purificazione della polifonia vocale - Riforma e Controriforma: il corale - Palestrina - I due Gabrieli, Marenzio, Gesualdo, Vecchi, Banchieri, Croce, Gastoldi - La progressiva tendenza espressiva, drammatica, rappresentativa.
Sguardo riassuntivo alle forme di musica polifonica vocale cinquecentesca - Musica sacra: mottetti, messe, salmi, responsori, improperi - Musica profana: frottola, villanelle, canzonette, madrigali, balletti, madrigali drammatici, intermezzi.


I tempi moderni
Graduale conquista della tonalità moderna e dei nuovi mezzi espressivi - Strumenti a pizzico, ad arco e a fiato.
Origini del melodramma.
Origini e primo fiorire dell'oratorio - Giacomo Carissimi - La cantata e il duetto da camera.
Monteverdi e la Scuola veneziana - La Scuola romana.
L'opera napoletana - Alessandro Scarlatti - L'opera buffa e l'opera sentimentale.
Sviluppo musicale del melodramma (recitativo, aria, finale, strumentazione espressiva) - Decadenza artistica.
La riforma di Gluck e Calzabigi - Teorici del melodramma - Satire e parodie in Italia e fuori.
Il melodramma nazionale in Francia (da Lulli e Rameau ai nostri giorni) in Germania (da Schütz sino a Mozart e Weber) e in Inghilterra (Purcell).
Trapianto dell'opera italiana in Francia e in Germania; Piccinni, Sacchini, Cherubini, Spontini Rossini - L'opera italiana in Russia: Galuppi, Cimarosa, Paisiello, Sarti.
L'opera italiana nel sec. XIX: Rossini, Bellini, Donizetti, Verdi; autori minori; Il melodramma contemporaneo.
Richard Wagner: Importanza musicale e artistica, caratteri nazionali della sua produzione. I post-wagneriani.
Origini e prime forme della musica strumentale moderna: canzone, fantasia, ricercare, toccata e fuga.
La musica strumentale nel secolo XVII: La «suite» e le sue origini; la partita. Sonata da chiesa e da camera. Compositori organisti, violinisti e cembalisti italiani e stranieri.
La musica strumentale italiana nel secolo XVIII: concerto grosso e concerto solista. Origini italiane della sonata e della sinfonia moderna. Cenni storici sull'organo, sul violino, sul pianoforte e sul clavicembalo (cembalari, organari, liutai).
Bach e Haendel.
Haydn, Mozart, Beethoven.
Il periodo romantico.
La musica strumentale nei secoli XIX e XX: Il poema sinfonico e la musica a programma da Vivaldi in poi.
Le giovani scuole nazionali: Russia, Norvegia, Finlandia, Spagna, (ex) Cecoslovacchia, Ungheria, Italia.
Sguardo riassuntivo alle forme di musica svoltesi dalla fine del Cinquecento in poi.


N.B. - Durante questo primo biennio lo studio della materia deve essere compiuto con particolare riguardo alla musica italiana, e mirando a scopi pratici e a mettere in luce i principali fatti e le principali figure.



SOLO PER GLI ALLIEVI DI COMPOSIZIONE DEL CORSO SUPERIORE:


Prova scritta:
Analisi e critica di una composizione moderna o contemporanea assegnata dalla Commissione. La prova sarà tenuta in stanza chiusa nel tempo massimo di ore 10.


Prove orali:
A) Interrogazioni su due dei seguenti argomenti estratti a sorte dal candidato (Durata della prova 30 minuti):

I. - Fondamenti estetici della musica

Ritmica: Ritmo fisico e ritmo estetico - La configurazione ritmica del discorso musicale - Il kolon - Sue varietà e caratteristiche espressive - L'inciso - La frase e il periodo - Motivi del collegamento - Ritmo e misura.

Armonica: Concetti di genere, modo e tono - Melodia, armonia, timbro - Le scale, le graduali conquiste nel campo della tonalità.

Poetica musicale: I caratteri fondamentali del discorso musicale - La modulazione in tutte le sue varietà (ritmica, modale, tonale, di genere, dinamica, espressiva).



II.- Teorie sulle origini della musica.

Teoria e illustrazione storica, critica e tecnica delle forme musicali, della musica primitiva a tutto il Medioevo.

Nozioni di paleografia ed esercizi di lettura e di trascrizione sulla musica gregoriana e su qualche facile composizione polifonica sino a tutta l'Ars nova.

Esercitazioni bibliografiche.

Teoria e illustrazione storica, critica e tecnica delle forme musicali dal Medioevo in poi.

Nozioni di paleografia ed esercizi di lettura e di trascrizione (liuto, organo, notazione dal Quattrocento in poi).

Esercitazioni bibliografiche: Esposizione critica della bibliografia relativa ad ogni periodo storico, con speciale considerazione della produzione italiana, particolarmente della teorica per i secoli XV-XVIII e delle trattazioni monografiche e delle ricerche erudite per i secoli XVIII-XX.

Nozioni storiche sugli editori e sulle edizioni di musica pratica da Ottaviano Petrucci ai nostri giorni, con speciale considerazione delle edizioni di musica italiana fatte all'estero nei secoli XVII XVIII e XIX.


B) Discussione storica critica e tecnica (con lettura al pianoforte) di due brevi opere d'arte (o brani d'opere d'arte di maggiore estensione) estratti a sorte ed offerte all'esame estemporaneo dal candidato.

Tale programma si intenderà compiuto, con maggiore larghezza ed elevatezza d'intendimenti che nel corso inferiore, approfondendo lo studio delle scuole, degli stili, dei trapassi di stile e degli autori più importanti, senza trascurare i minori, con ampia disamine e illustrazione di testi e d'opere d'arte nell'intento di illuminare, soprattutto, i quattro momenti universali della storia italiana:

l'Ars nova;
la Riforma palestriniana;
il melodramma;
le origini della sonata e della sinfonia moderna.




TEORIA, SOLFEGGIO E DETTATO MUSICALE


PER GLI ALLIEVI CANTANTI:



1. Lettura a prima vista di un solfeggio in chiavi di sol e di fa e nelle misure semplici e composte.
2. Intonazione a prima vista di un solfeggio difficile senza accompagnamento.



Prova orale:
Rispondere a domande sulla teoria.




PER GLI ALLIEVI COMPOSITORI E STRUMENTISTI ESCLUSI PERCUSSIONISTI:



1. Lettura a prima vista di un solfeggio in chiave di sol con combinazioni ritmiche difficili.
2. Lettura a prima vista di solfeggio di media difficoltà scritto nelle diverse chiavi.
3. Cantare a prima vista un solfeggio difficile senza accompagnamento.
4. Cantare una facile melodia trasportandola non oltre un tono sopra o sotto.
5. Dar prova di saper scrivere sotto dettatura un brano melodico. (L'eventuale mancato raggiungimento della votazione di 5/10 in questa prova, che deve essere sostenuta per prima, non preclude, limitatamente alla prima sessione, la continuazione dell'esame).



Prova di cultura:
Rispondere a domande sulla teoria.



PER GLI ALLIEVI PERCUSSIONISTI:



1. Solfeggio nelle chiavi di violino e basso di un brano contenente ritmi difficili tra quelli più in uso nella musica contemporanea.
2. Dettato ritmico di almeno otto misure con frequenti cambiamenti di tempo, tratto dal repertorio contemporaneo o appositamente scritto dalla Commissione esaminatrice.
3. Interpretazione teorica di una composizione per strumenti a percussione, a scelta del candidato, realizzata con le nuove grafìe musicali.
4. Dimostrare di conoscere e di saper interpretare i principali schemi ritmici e i movimenti direttoriali in relazione ai vari andamenti.