testata cileanews02 Maggio 2024

CHIUSURE PREFESTIVE MARZO-APRILE 2024

  • Il Conservatorio sarà chiuso il 30 marzo e dal 22 al 24 aprile.
  • Chiuderà alle ore 18:00 nei giorni 28-29 marzo e dal 2 al 4 aprile.
  • Chiuderà alle ore 14:00 nei giorni 26-27 aprile.

Cortile Arcivescovado Museo diocesano RCMercoledì 29 luglio, alle 18.30, il nostro Conservatorio riprende i concerti con l’esibizione del proprio Ensemble d’archi nel Cortile dell’Arcivescovado, in collaborazione con il Museo diocesano “Mons. Aurelio Sorrentino” di Reggio Calabria. Ingresso libero.

L’Istituzione tenne il 27 gennaio l’ultimo concerto prima dell’emergenza Covid-19. Una data particolare, Giorno della Memoria per ricordare la Shoah, nell’Atelier dell’ Università “Mediterranea” dove si esibì la nostra Orchestra d’archi.

Il direttore del Conservatorio, prof.ssa Maria Grande, annuncia con soddisfazione il ritorno alla produzione artistica: «Siamo soliti organizzare annualmente circa 40 eventi a ingresso libero, e arrivare fino a luglio con un solo concerto è strano e doloroso soprattutto per chi lavora, studia e opera per diffondere la conoscenza musicale nel territorio. Grazie all’allentamento delle misure anti-Covid, dopo l’iniziale chiusura della sede e il trasferimento on line dell’attività didattica, è stato possibile riaprire per gli esami in presenza lo scorso 8 giugno e, a più di 6 mesi dall’ultimo concerto, finalmente si torna agli eventi pubblici, seppure con indispensabili limitazioni».

A suonare saranno gli studenti della classe di Musica d’insieme del prof. Giovanni Caridi, con un programma vario e interessante.

Si inizierà con brani famosi del repertorio barocco, classico e romantico aprendo con il Canone di Pachelbel e il Largo de “L’inverno” dalle Quattro Stagioni di Vivaldi (solista: Cecilia Popa Mare).

Seguiranno i primi due tempi del Quartetto n. 17 in Fa magg. di Haydn (violini: Luca Calabrese e Mariagrazia Nucera; viola: Sergio Fulvio Tommasini; violoncello: Gessica Lo Faro) e la prima dal Centone di Sonate di Paganini per violino e chitarra (Sergio Fulvio Tommasini e Dario Ielo).

Sarà poi la volta dell’Allegro e del Minuetto dalla Eine Kleine Nachtmusik di Mozart (violini: Alessia Neri e Sergio Fulvio Tommasini; viola: Giulia De Fontes; violoncello; Gessica Lo Faro; contrabbasso: Davide Sergi).

Il programma avanzerà quindi fino al secolo scorso con le Rumänische Volkstänze di Bartók trascritte per violino e chitarra (Sergio Fulvio Tommasini e Dario Ielo) che fanno da cerniera con l’ultima parte del concerto, dedicata a musiche molto note al grande pubblico: il Tango di G. Bregović (violini: Cecilia Popa Mare e Sonia Petruzza; viola: Giulia De Fontes; violoncello: Gessica Lo Faro; contrabbasso: Davide Sergi), Palladio di K. Jenkins e, per finire, un omaggio a Ennio Morricone con Gabriel’s Oboe (violino solista: Cecilia Popa Mare) e Nuovo Cinema Paradiso.

Dopo il concerto sarà possibile visitare il Museo diocesano, a ingresso libero, che attualmente ospita la Mostra “La Bellezza del Crocifisso”, eccezionalmente prorogata fino all’8 agosto 2020.

Francesco Romano

Ilenia Rottura al pianoforte (fonte: Facebook)L’8 giugno, a 91 giorni dall’inizio del lockdown, riapre il Conservatorio “Cilea” di Reggio Calabria con l’esame finale di Diploma accademico di 2° livello in Pianoforte della studentessa Ilenia Rottura. La commissione sarà presieduta dal Direttore, Prof.ssa Maria Grande, e si svolgerà nell’auditorium dell’Istituto al quale sarà ammesso un pubblico di 6 persone al massimo. Gli altri esami finali avranno luogo nei giorni seguenti adottando la stessa modalità oppure quella mista o online.

Pur con le indispensabili restrizioni, si comincia quindi a tornare alla normalità anche nel conservatorio di Reggio, che comunque si è realmente fermato solo due settimane dall’inizio dell’emergenza Coronavirus. Già il 17 marzo, infatti, era stata avviata la didattica a distanza e gli uffici hanno proseguito l’attività prima in smart working e poi in modalità mista.

La terza sessione di esami dell’anno accademico precedente, che era in pieno svolgimento quando è scattata l’emergenza sanitaria, è ripresa il 1° giugno insieme con la prima sessione dell’anno corrente adottando la stessa modalità online usata da altri conservatori e università come, ad esempio, il “Verdi” di Milano e la “Mediterranea” di Reggio Calabria.

Fino a quando non si ritornerà alla normalità, l’obiettivo prioritario è quello di consentire agli studenti di svolgere e completare correttamente e senza ritardi il loro percorso di studi. Per venire incontro alle difficoltà del periodo, è stata prorogata la scadenza dei pagamenti delle rate di iscrizione e frequenza.

Altre attività del Conservatorio, come concerti e masterclass, saranno subordinate alle disposizioni sanitarie, anche in relazione alla piccole dimensioni delle aule e dell’auditorium, fortemente limitanti in ordine al distanziamento.

La modalità telematica consente l’effettuazione di buona parte degli esami, delle lezioni ed è anche stata impiegata per una serie di concerti in diretta streaming su Facebook da varie città italiane e da Londra. L'iniziativa, dal titolo “Respiriamo musica insieme”, è stata sostenuta dal nostro Conservatorio, dal Comune di Como, da "Como Classica" e da "Naxos in Musica". Iniziata il 23 marzo, è durata una settimana con lo scopo di raccogliere donazioni destinate alla Protezione Civile, previste dal Decreto Legge “Cura Italia”. Il primo concerto è stato offerto da Leslie Howard, autentica leggenda del concertismo e unico pianista al mondo ad aver inciso l'integrale dell'opera per pianoforte di Liszt (99 cd, equivalenti a circa 5 giorni di ascolto ininterrotto).

L'offerta formativa del Conservatorio "Cilea"

È stato pubblicato il Manifesto degli Studi A.A. 2020-2021 del nostro Conservatorio.

Due i principali percorsi formativi offerti: uno preparatorio e uno accademico di alta formazione, entrambi articolati in due livelli, ai quali si accede con un esame e relativa graduatoria di ammissione. I posti sono limitati.

Il percorso preparatorio inizia con un  ciclo di studi detto "corsi di base" (che ha lo scopo di fornire le competenze adeguate utili all’accesso ai successivi corsi propedeutici), ai quali si accede all’età minima di 10 e che durano 2 anni per i fiati e 3 per gli altri strumenti, con 37 ore di lezione annue (2 materie). Si può presentare la domanda di ammissione per i seguenti strumenti: Arpa - Basso Tuba - Chitarra - Clarinetto - Corno - Fagotto - Fisarmonica - Flauto - Oboe - Pianoforte - Saxofono - Strumenti a percussione - Tromba - Trombone - Viola - Violino – Violoncello.

Seguono i "corsi propedeutici" (a loro volta finalizzati all’acquisizione delle competenze necessarie per poter accedere senza debiti formativi al successivo Triennio di 1° livello) che durano da 1 a 3 anni, con circa 90 ore di lezione annue (da 3 a 8 materie), ai quali si può accedere con un'età minima di 16 per Canto, Composizione, Contrabbasso, Jazz e Tecnico del suono e di 14 per gli altri corsi. La domanda di ammissione può essere presentata per i seguenti corsi: Arpa - Basso tuba - Batteria e percussioni jazz - Canto - Canto jazz - Chitarra - Chitarra jazz - Clarinetto - Composizione - Contrabbasso - Contrabbasso jazz - Corno - Fagotto - Fisarmonica - Flauto - Oboe - Organo - Pianoforte - Pianoforte jazz - Saxofono - Strumenti a percussione - Tecnico del suono - Tromba - Trombone - Viola - Violino – Violoncello.

Il percorso accademico di alta formazione, con quasi 300 ore di lezione annue (circa 15 materie), prevede un triennio, in cui si conseguono 180 crediti e il diploma accademico di 1° livello, e un biennio da 120 crediti con conseguimento del diploma accademico di 2° livello, equivalenti, rispettivamente, alla laurea L-3 e alla laurea magistrale LM-45 al fine esclusivo dell'ammissione ai pubblici concorsi per l'accesso alle qualifiche funzionali del pubblico impiego per le quali ne è prescritto il possesso. Il diploma accademico di 2° livello costituisce titolo di accesso ai concorsi di ammissione ai corsi o scuole di dottorato di ricerca o di specializzazione in ambito musicale o storico-musicale istituiti dalle università.

Si può accedere al triennio sia con il diploma di maturità che con la licenza media. In quest'ultimo caso, all'esame di ammissione bisogna dimostrare spiccate capacità e attitudini musicali e la maturità dovrà essere conseguita entro la data dell’esame finale in conservatorio. La domanda di ammissione può essere presentata per i seguenti corsi: Arpa - Basso tuba - Batteria e percussioni jazz - Canto - Canto jazz - Chitarra - Chitarra jazz - Clarinetto - Composizione - Contrabbasso - Contrabbasso jazz - Corno - Didattica della musica - Fagotto - Fisarmonica - Flauto - Oboe - Organo - Pianoforte - Pianoforte jazz - Saxofono - Strumenti a percussione - Tecnico del suono - Tromba - Trombone - Viola - Violino – Violoncello. Sono in attesa di autorizzazione ministeriale i corsi di Maestro collaboratore e di Musicologia.

Al biennio si accede con il diploma di conservatorio (1° livello o v.o. con diploma di maturità) o la laurea. A certe condizioni, gli studenti diplomati nel nostro Conservatorio possono iscriversi direttamente. Si può presentare domanda di ammissione o iscrizione per i seguenti corsi: Arpa - Basso tuba - Batteria e percussioni jazz - Canto - Canto jazz - Chitarra - Chitarra jazz - Clarinetto - Composizione - Contrabbasso - Corno - Didattica della musica e dello strumento - Discipline storiche, critiche e analitiche della musica - Fagotto - Fisarmonica - Flauto - Musica da camera - Oboe - Organo - Pianoforte - Pianoforte jazz - Saxofono - Strumenti a percussione - Tecnico del suono - Tromba - Trombone - Viola - Violino – Violoncello.

Per scegliere il tipo di livello di studio secondo la preparazione posseduta, si possono consultare i programmi dei relativi esami di ammissione ai seguenti link:

È consentita la contemporanea frequenza del conservatorio e di altra scuola o università. In quest'ultimo caso, non si può superare il limite complessivo di 90 crediti per anno, fatti salvi quelli conseguiti per le discipline valutabili in entrambi gli ordinamenti.

Frequentare il Conservatorio costa ogni anno, rateizzabili ed escluse le tasse erariali e per l’esame di ammissione, 297,50 € euro per gli iscritti ai corsi di base e propedeutici, e tra 0 e 960,00 € (a seconda del valore ISEE) per gli iscritti al triennio o al biennio.

Il termine per presentare la domanda di ammissione scade sabato 8 agosto 2020.

Per le modalità di ammissione/iscrizione, consulta il Manifesto degli Studi A.A. 2020-2021
N.B.: Si consiglia di scaricare il documento e aprirlo con un lettore di file pdf.


AVVERTENZA: GLI STUDENTI STRANIERI POSSONO EFFETTUARE I DUE VERSAMENTI PER L'ESAME DI AMMISSIONE UTILIZZANDO LE SEGUENTI COORDINATE BANCARIE:
1-TASSA ERARIALE (€ 6,04): IBAN: IT45R0760103200000000001016 - BIC/SWIFT: BPPIITRRXXX - intestato a: "Agenzia delle Entrate - Centro Operativo di Pescara - tasse scolastiche";
2-CONTRIBUTO ESAME AMMISSIONE (€ 51,00): IBAN: IT09M0760116300000000222893 - BIC/SWIFT: BPPIITRRXXX - intestato a “Conservatorio di Musica F. Cilea di Reggio Calabria”.


Maggiori informazioni sui corsi →


Guida alla compilazione della domanda di ammissione 2020-2021→

 Offerta formativa Conservatorio di Reggio Calabria 2020-21

targa muraria stradale via reale reggio calabriaE' stata finalmente apposta la targa murale alla via intitolata all'On. Giuseppe Reale, in cui ha sede il nostro Conservatorio (precedentemente "via Aschenez prolungamento", in contrasto con le disposizioni dell'ISTAT come riportato in una pagina del sito del Comune).

Approvata il 15 maggio 2017 dalla Giunta comunale di Reggio Calabria su proposta della Commissione toponomastica, la nuova denominazione è inclusa nei servizi web geografici di Google da circa un anno.

Ricordato come "Sindaco di Reggio Calabria", Giuseppe Reale (1918-2010) ricoprì quella carica per 8 mesi nel 1993, ma fu prima deputato dalla III alla VI Legislatura (1958-1976) facendo parte di varie commissioni parlamentari: diciotto anni di decisivo impegno politico ai quali, tra l'altro, si deve il decollo artistico-culturale di questa città con l'istituzione dell'università statale, della "Dante Alighieri", dell'Accademia di Belle Arti, del nostro Conservatorio.

Laureato in lettere, docente, cattolico praticante, modesto e discreto, di specchiata onestà, fu uno dei rari e fulgidi esempi di intellettuale e politico italiano dedicato esclusivamente al bene della comunità.

La targa è posta sulla facciata del nostro Conservatorio, che si trova al civico n. 1: grazie a quanti hanno contribuito a questa tanto meritoria quanto doverosa iniziativa, da ora in poi il nome di Giuseppe Reale sarà per tutti anche "firma" e memoria della fondazione di questa Istituzione statale, la prima di livello accademico a essere stabilita in Calabria (1964).

Il Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro e l'On. Giuseppe Reale nel 1993
Il Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro e l'On. Giuseppe Reale nel 1993